SOSTITUZIONE INFISSI - BERGAMO

SOSTITUZIONE INFISSI - BERGAMO

Sostituire gli infissi è un’idea conveniente che può farvi risparmiare riducendo le emissioni nocive a danno dell’ambiente. Per la sostituzione di infissi e serramenti, consultate i professionisti selezionati per voi dal portale Preventivo Infissi: solo qui potrete trovare i migliori professionisti nel campo della sostituzione infissi in provincia di Bergamo.

Chiedere un preventivo o un sopralluogo gratuiti e senza impegno per la sostituzione degli infissi è facilissimo: basta compilare l’apposito form per ricevere una risposta concreta in tempi rapidi, e sapere al più presto quanto costa sostituire gli infissi in provincia di Bergamo. Cambiare i vecchi serramenti scegliendo finestre, porte finestre e infissi in grado di aumentare l’isolamento termico dell’edificio è infatti la soluzione che permette di risparmiare notevolmente sulle spese di riscaldamento.

Ma non solo: optando per la sostituzione degli infissi potrete incrementare notevolmente anche l’isolamento acustico dell’edificio, migliorando in tal modo la qualità della vita di chi ci vive o lavora. L’inquinamento acustico, infatti, è un problema tanto quanto l’inquinamento atmosferico, che può rendere difficile riposare bene, con tutti i danni conseguenti in termini di stress e salute.

Ecco perché la sostituzione degli infissi è una scelta tre volte conveniente:

  • sostituendo i vecchi infissi con nuove finestre e portefinestre in grado di aumentare l’isolamento termico dell’edificio, alla lunga potrete compensare la spesa effettuata una tantum con una notevole riduzione delle bollette del gas per tutti gli anni successivi;
  • sostituendo i vecchi infissi con finestre e portefinestre in grado di aumentare l’isolamento acustico dell’edificio, potrete guadagnarci in salute, riposando meglio ed eliminando lo stress dovuto ai rumori molesti;
  • inoltre la spesa per la sostituzione degli infissi può essere ammortizzata grazie alle detrazioni fiscali del 55% sulle spese per interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, tra cui rientra la sostituzione degli infissi.

INCENTIVI DEL 55% PER LA SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI

Infatti il Governo italiano fornisce incentivi nell’ordine del 55% per la sostituzione degli infissi prorogati a tutto il 2012, nell’ottica di incoraggiare il risparmio energetico riducendo l’emissione di sostanze inquinanti in tutto il paese. La sostituzione degli infissi rientra infatti fra quegli interventi edili sostenuti al fine di rendere un edificio più efficiente dal punto di vista termico, in tal modo riducendone l’impatto ambientale.

Il Governo italiano ormai da diversi anni aiuta chi desidera rendere più efficienti dal punto di vista energetico gli edifici in cui vive e lavora offrendo la possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute per la sostituzione infissi dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires, cioè Imposta sul reddito delle persone fisiche e Imposta sul reddito delle società), entro un limite massimo che varia a seconda dell’intervento eseguito.

Le riduzioni del 55% dall’Irpef e dall’Ires vengono riconosciute per tutti quegli interventi in grado di aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e in particolare per le spese sostenute al fine di:

  • ottenere il miglioramento termico dell’edificio (sostituzione finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti);
  • ridurre il fabbisogno energetico e dunque l’uso del riscaldamento, ivi compresa l’installazione di pannelli solari e la sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione invernale.

DETRAZIONE DEL 36% PER LA SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI IN CASO DI RISTRUTTURAZIONI

Oltre alla possibilità di detrarre il 55% dalla spesa per la sostituzione degli infissi, esiste un’ulteriore agevolazione (NON cumulabile con la prima), che riguarda la possibilità di detrarre il 36% delle spese in caso di ristrutturazioni. Si tratta di una detrazione dall’Irpef pari al 36% delle spese per interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e manutenzione ordinaria (in quest’ultimo caso solo se riguardanti determinate parti comuni del condominio) per singoli appartamenti e immobili condominiali.

La detrazione fiscale del 36% può essere richiesta per:

  • le spese per l’esecuzione dei lavori;
  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse o comunque richieste dall’intervento;
  • le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi della legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme UNICIG per gli impianti a metano (legge 1083/71);
  • le spese per l’acquisto dei materiali;
  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
  • le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi;
  • l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori;
  • gli oneri di urbanizzazione;
  • gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).

IVA AL 10% PER LA SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI

Inoltre, in alcuni casi la sostituzione degli infissi può essere soggetta a un regime agevolato di IVA al 10% nel contesto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali. È bene specificare che l’aliquota agevolata del 10% si applica solo fino alla concorrenza della differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi, ossia, in altre parole i beni acquistati sono soggetti all’IVA del 10% solo per un valore corrispondente alla spesa per la manodopera.

Facciamo un esempio pratico per chiarire meglio che cosa significa.

Se per un intervento di manutenzione, miglioria o risanamento edilizio si spendono complessivamente 1.200 €, di cui:

d) 450 € per la prestazione lavorativa;

e) 50 € per i materiali non significativi necessari all’installazione;

f) 700 € per l’acquisto dei beni significativi (ad esempio infissi, porte o finestre),

il regime agevolato dell’Iva al 10% sui 700 euro spesi per i beni significativi sarà applicabile solo fino ai 500 euro, cioè sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello dei beni significativi (1.200 - 500 = 700). Quindi la fattura ammonterà complessivamente a 1.200€ + IVA, e in particolare:

d) la spesa per la manodopera, su cui sarà applicata l’IVA al 10%, è pari a 450€:

450€ + 45€ (IVA 10%);

e) la spesa per i beni non significativi, su cui sarà applicata l’IVA al 10%, è pari a 50€:

50€ + 5€ (IVA 10%);

f) il costo dei beni significativi (infissi) è pari a 700 €, cioè una cifra superiore alla differenza tra costo complessivo dell’intervento e acquisto dei beni significativi, per cui l’IVA sarà applicata al 10% fino a 500€ (corrispondenti alla differenza tra costo totale e beni significativi) e al 21% sui restanti 200€, cioè:

500€ + 50€ (IVA 10%) +

200€ + 42€ (IVA 21%),

per un totale di 1200€ + 142€ di IVA, corrispondenti a una fattura di 1342€.

Come si è potuto evincere da questa breve panoramica sui regimi agevolati dell’IVA e le detrazioni fiscali per la sostituzione infissi, la materia è piuttosto complessa e articolata. Per ulteriori chiarimenti, si rimanda all’opuscolo informativo sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico pubblicato dall’agenzia delle entrate (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/agenziaentrate_guida_risp_ener.pdf ), e soprattutto si ricorda che è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti seri e affermati nel campo, che sappiano consigliarvi esattamente cosa fare per ottenere le detrazioni fiscali previste dalla legge in caso di sostituzione di infissi e serramenti, muovendosi nel pieno rispetto della normativa e di tutti gli aggiornamenti previsti.

Su Preventivo Infissi trovate solo i migliori professionisti nel campo di serramenti e infissi in PVC, legno e alluminio in Lombardia, e potrete ottenere un preventivo gratuito e senza impegno per la sostituzione degli infissi in provincia di Bergamo. È sufficiente compilare il pratico form per conoscere l’esatto costo della sostituzione di infissi e serramenti in edifici ad uso residenziale, commerciale o lavorativo.

Comparate i migliori professionisti nel campo della sostituzione infissi in provincia di Bergamo, chiedendo preventivi e sopralluoghi gratuiti e senza impegno, e scegliete quello che riterrete il più affidabile a fronte di dati concreti. Preventivo Infissi è il portale più innovativo per la sostituzione di infissi e serramenti in provincia di Bergamo, grazie al quale non dovrete più perdere tempo e denaro alla ricerca della ditta a cui affidare il lavoro di sostituzione o installazione di finestre, porte e portefinestre in tutta la casa, nel negozio o nella ditta.

Scoprite subito l’efficacia e la velocità del servizio di preventivi online gratuiti e senza impegni per la sostituzione di infissi e serramenti in provincia di Bergamo: compilate l’apposito form e riceverete al più presto una risposta concreta e attendibile dall’azienda selezionata, senza alcuna spesa e senza alcun impegno. Solo su Preventivo Infissi trovate i migliori professionisti per la sostituzione degli infissi in provincia di Bergamo. Approfittatene subito per migliorare l’efficienza termica e l’isolamento termoacustico della vostra abitazione: potrete avvalervi delle detrazioni del 55% sull’Irpef e sull’Ires previste dal Governo nell’ambito della riqualificazione degli edifici.

Scoprite come ottenere le agevolazioni sulla sostituzione dei serramenti e come aderire al regime dell’IVA al 10% contattando i professionisti del serramento, solo su Preventivo Infissi, il primo portale in grado di offrire un’attendibile comparazione tra preventivi per la sostituzione degli infissi in provincia di Bergamo.

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